Il marinaio uscito dalla matita di Hugo Pratt incontra sulle tavole di un palcoscenico le musiche di Paolo Conte, in una produzione firmata da Teatro Pergolesi, Teatro dell'Archivolto e Centro di Produzione Inteatro andato in scena in prima nazionale nella versione sinfonica il 3, 4 e 5 novembre 2002 nella cittadina marchigiana di Jesi.
E' una libera reinvenzione scenica, tra danza e narrazione, ispirata all'universo creativo e grafico di Hugo Pratt.
La storia prende le mosse dal racconto Venezia degli Arcani per poi dipanarsi nella scoperta di mondi immaginari nascosti tra sogno e veglia, realtà e finzione, che una misteriosa donna/maga consentirà progressivamente ai protagonisti di esplorare. Concepito per 8 attori-danzatori e un narratore, con a capo Gioele Dix nei panni di Corto Maltese.
Nel progetto, di grande prestigio è la presenza di Paolo Conte autore di canzoni e musica originale di questa bizzarra opera/balletto.
Firma la regia e la drammaturgia Giorgio Gallione.
Curiosa operazione a cavallo tra opera, balletto e narrazione, si avvale delle coreografie di Giovanni Di Cicco e delle scene e i costumi di Marcello Chiarenza, geniale artista che tra fedeltà iconografica e libera reinvenzione disegna con mirabile leggerezza un mondo ricco di suggestioni fantastiche, visionarie e fiabesche.
L'Orchestra Filarmonica Marchigiana è diretta da Paolo Silvestri.
Il cast affianca Gioele Dix a danzatori (Daniela Biava, Davide Frangioni, Barbara Innocenti, Sandhya Nagaraja, Aline Nari, Ivan Truol) ed eclettici attori di teatro danza (Elsa Bossi e Nicola Alcozer).
Le luci sono di Maurizio Viani.