"Ma è semplice, Corto.
Sono anni che tu e io non vivivamo un'avventura come quelle di una volta.
Te lo ricordi il "Monaco" oppure il "Fortuna Reale", l'isola di "Escondida" e quella "Del Santo"... Ah, quelle si che erano avventure."
Non si sa molto della vita di Rasputin, del quale non viene mai citato il nome per intero. Figlio di quello che era probabilmente un sarto da donna (sebbene Rasputin sostenga che fosse un
principe russo) e di una ballerina di San Pietroburgo, che morì partorendolo dopo essere stata esiliata in Siberia orientale per meretricio, Rasputin viene cresciuto da una ragazza di Nikolaevsk
che definirà "il suo grande amore".
Ricercato dalla polizia di tutto il mondo, Rasputin rappresenta quasi una controparte negativa di Corto Maltese, impulsiva e violenta, ma dotato di una certa scaltrezza, un personalissimo
concetto di onore e una capacità di sopravvivere alle situazioni più critiche pari a quella dello stesso Corto. Il suo rapporto con Corto rimane assai complesso, al principio tra lui e Corto vi è
una forte avversione, data dal fatto che i loro interessi convergono.
Tuttavia più avanti, Rasputin si affezionerà (a modo suo) a Corto Maltese, e anche il marinaio a lui, sebbene non ne sopporti certi aspetti, per esempio il ricorso alla violenza ad ogni
situazione. Il rapporto tra i due culminerà in una certa stima reciproca, rimanendo tuttavia rivali per eccellenza.
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